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Scuola, al via le iscrizioni online: tempo fino al 6 gennaio

La scuola ingrana la marcia e fa un passo avanti verso l’innovazione. Sono ufficialmente aperte le iscrizioni online per l’anno accademico 2018/2019, le famiglie avranno tempo fino al 6 febbraio 2018, quando scadranno le iscrizioni online, per iscrivere i propri figli alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di I e II grado. E’ stato reso noto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, sul proprio portale istituzionale.

Vediamo in questo articolo, passo passo, come è possibile eseguire l’iscrizione online, cosa serve per l’iscrizione a scuola, come cambiare l’iscrizione a una scuola superiore o primaria e anche come scegliere la scuola superiore direttamente sul sito online del Miur 2018. Inoltre, esistono dei veri e propri test per scegliere la scuola superiore insieme ai vostri figli.

Prima di tutto sarà possibile effettuare la procedura di iscrizione per tutto il periodo indicato. Non sono previste priorità per le domande inoltrate per prime. Per le iscrizioni online alla scuola superiore, media e primaria nel 2018, il bando è partito ed è stato ufficialmente pubblicato il 15 gennaio.

 

Il sito MIUR per le iscrizioni online 2018

Come ogni anno il Ministero ha messo a disposizione delle famiglie un sito dedicato alle iscrizioni online www.iscrizioni.istruzione.it con tutte le informazioni utili per lo svolgimento della procedura e con una sezione specifica per le domande frequenti.

Sul sito ufficiale sono già visibili tre video tutorial illustrano la procedura passo dopo passo:

  • Come registrarsi. Per accedere al servizio Iscrizioni on line è necessario avere un codice utente e una password. Per accedere alla domanda di iscrizione occorre conoscere il codice della scuola o del Centro di Formazione Professionale (CFP) prescelto. Puoi trovare il codice della scuola/CFP attraverso Scuola in Chiaro;
  • Come compilare e inoltrare la domanda;
  • Come seguire l’iter della domanda.

Come registrarsi al portale MIUR

Per accedere al modulo di registrazione, pagina “Registrati” occorre seguire un breve percorso:

  • prima viene chiesto di inserire il proprio codice fiscale e di selezionare la casella di sicurezza “Non sono un robot”;
  • nel passaggio successivo viene chiesto di compilare una scheda con i dati anagrafici e l’indirizzo e-mail (da digitare due volte per sicurezza);
  • completata la scheda, è possibile visualizzare il riepilogo dei dati inseriti. Se i dati sono corretti, si deve selezionare “conferma i tuoi dati” per completare la registrazione; altrimenti cliccare su “torna indietro” per tornare al passaggio precedente ed effettuare le correzioni necessarie.

Successivamente si riceve una e-mail all’indirizzo che è stato indicato, in cui è riportato un link sul quale si dovrà cliccare per confermare la registrazione.

 

Come compilare la domanda

Effettuata la registrazione, si può entrare nell’applicazione cliccando sul bottone “ACCEDI AL SERVIZIO“, e digitando le proprie credenziali.

Entrato nell’applicazione, clicca sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione” ed inserisci il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto.

Il modello di domanda on line è composto da due sezioni:

  • nella prima viene richiesto di inserire i dati anagrafici dell’alunno e altre informazioni necessarie per l’iscrizione;
  • nella seconda vengono richieste informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi).

A questo punto, il modulo può essere inoltrato on line alla scuola, cliccando sul pulsante “Invia la domanda“.

Sul sito ufficiale del Miur 2018 è possibile seguire telematicamente e costantemente l’iter della domanda, fin quando non sarà approvata e accettata dalla scuola. Invece, per chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) può accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. Altrimenti si potrà fare la normale registrazione al portale e seguire passo dopo passo la propria procedura di iscrizione.

Si ricorda che per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.

 

Novità per il 2018/2019 e curiosità

Fra le novità per chi si affaccia alla scuola di secondo grado, ci sono i nuovi indirizzi quadriennali sperimentali che partiranno a settembre. Novità anche per gli indirizzi professionali, dal 2018/2019, i percorsi saranno di 5 anni: biennio più triennio.

Gli indirizzi passeranno da 6 a 11: agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; pesca commerciale e produzioni ittiche; industria e artigianato per il Made in Italy; manutenzione e assistenza tecnica; gestione delle acque e risanamento ambientale; servizi commerciali; enogastronomia e ospitalità alberghiera; servizi culturali e dello spettacolo; servizi per la sanità e l’assistenza sociale; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico; arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico.

Ricordiamo, inoltre, che l’iscrizione alla scuola primaria, media e superiore, sia online che nel vecchio modello cartaceo deve seguire determinate regole.

Non è permesso iscriversi a scuola nei seguenti casi:

  • senza il consenso di almeno un genitore;
  • senza vaccinazioni;
  • senza permesso di soggiorno;
  • senza residenza;
  • senza superare lo step della licenza media, per chi deve iscriversi alle superiori.

Per quanto riguarda i figli di genitori separati in merito all’iscrizione a scuola, secondo la legge, devono essere entrambi i genitori a dover dare il consenso. La responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori (a meno che venga stabilito il contrario) anche in caso di separazione.

Mentre per quanto riguarda l’iscrizione a scuola di stranieri o extracomunitari, devono possedere un certificato di residenza o il permesso di soggiorno, c’è anche la possibilità di seguire determinate scuole serali, create da associazioni che lavorano in questi campi.

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