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Fonarcom e il Conto Formazione di Rete

Fonarcom è uno dei Fondi Interprofessionali più grandi ad oggi esistenti, con quasi 150 mila aziende aderenti e oltre 1 milione di lavoratori per i quali vengono attivati corsi di formazione e aggiornamento gratuiti. È stato creato nel 2006 dall’unione di CIFA (Confederazione Italiana Federazioni Autonome) e CONFSAL (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) e finanzia la formazione continua di lavoratori e dirigenti delle imprese italiane.

Come per tutti gli altri fondi interprofessionali, anche Fonarcom dà la possibilità alle imprese di accedere ad una parte dei versamenti INPS dello 0,30% sul monte salari. In particolare, a partire dal 2013, Fonarcom ha stabilito la possibilità di destinare al suo fondo l’80% dello 0,30% per realizzare progetti di formazione per i propri collaboratori, manager o dirigenti.

Il Fondo si occupa del finanziamento di una vasta serie di iniziative che interessano diverse aree tematiche: prevenzione, salute, cultura, sicurezza sul lavoro, innovazione e tecnologia e internazionalizzazione, tutti settori importanti per la crescita personale e professionale dei propri dipendenti.

Nel momento in cui l’azienda decide di aderire, deve scegliere anche se adottare il finanziamento del Conto Formazione Aziendale o del Conto Formazione Aggregato di Rete. L’esistenza di quest’ultimo è proprio ciò che differenzia Fonarcom da altri Fondi Interprofessionali e lo vediamo nel dettaglio.

 

Cos’è il Conto Formazione Aggregato di Rete Fonarcom

Mentre il Conto Formazione Aziendale permette l’accesso all’80% del totale dei contributi versati dall’impresa all’Inps senza alcun vincolo, il Conto Formazione Aggregato di Rete presuppone che l’accesso ai fondi debba essere richiesto necessariamente da un gruppo di aziende associate in una rete.

Nello specifico, il Conto Formazione di Rete di Fonarcom è lo strumento aperto e dinamico attraverso il quale un’aggregazione di aziende, tramite un’azienda capofila, può accedere direttamente all’80% del contributo obbligatorio dello 0,30% versato all’INPS per la retribuzione dei propri dipendenti.

Nel Conto Formazione di Rete confluiscono i versamenti aggregati di tutte le imprese facenti parte della rete.

La Rete di imprese può essere di recente costituzione oppure può essere stata prevista in maniera costitutiva dalle imprese sin dalla loro origine. È importante sottolineare che le risorse sono a disposizione nel Conto Formazione di Rete per poter essere utilizzate dai dipendenti nei modi e tempi che le imprese ritengono più opportuni.

 

Come attivare il Conto Formazione di Rete

Per attivare un Conto Formazione di Rete, occorre che vi sia un Soggetto proponente che dovrà presentare un progetto programmatico. Il Soggetto proponente è la rete di impresa che richiede l’accesso al Conto attraverso la stesura del documento, necessario per individuare un’azienda capofila, le aree formative di intervento e, in generale, la strategia da implementare per rendere massima l’efficacia della programmazione unitaria.

Partiamo dal presupposto che la rete è un insieme di soggetti, persone fisiche o giuridiche, interconnessi tra di loro e accomunate da un determinato scopo e da una particolare metodologia. Perché le imprese che aderiscono siano trattate come Rete è necessario che si comportino come un tutt’uno, secondo proprie regole.

L’associazione delle aziende in una Rete consente loro l’accesso a progetti che singolarmente non avrebbero la forza e i requisiti per affrontare. Agire come rete significa avere l’accesso al Conto Formazione Aziendale di Rete e ad una serie di opportunità di formazione continua dei propri lavoratori.

Far parte di una rete significa anche condividere gli stessi scopi formativi, limitandosi a svolgere attività comuni utili al miglioramento della competitività, senza intaccare l’autonomia di ciascuna delle imprese aderenti al Fondo.

Ogni Rete dovrà avere nel complesso un minimo di 500 lavoratori e può essere formata da tutte le aziende aderenti a Fonarcom che hanno un Conto Formazione Aziendale, le cui risorse confluiranno nel CFR (Conto Formazione di Rete) nel momento in cui aderisce ad una rete di imprese. Anche le Associazioni datoriali, sindacali e rappresentative di aggregazioni, gli Enti di Formazione e le aziende collegate (filiere, franchising, consorzi) che condividono gli stessi bisogni formativi, possono aggregarsi e sottoscrivere il Documento Programmatico per attivare il CFR.

Come accedere al Conto Formazione di Rete

Le aziende interessate devono presentare domanda di attivazione del CFR corredandolo del documento Programmatico.
Dopo l’attivazione è necessario che le risorse confluite nel conto nel corso di un anno, siano utilizzate entro il secondo anno successivo all’anno di attivazione del Conto. Le risorse non utilizzate vengono destinate al finanziamento degli avvisi.

Naturalmente esistono una serie di obblighi in capo alle aziende e soprattutto per la stesura del Documento Programmatico, specificati dai regolamenti e dai manuali operativi di Fonarcom, ma ciò che è importante è che grazie al Fondo Interprofessionale, la formazione finanziata diventa parte attiva di un processo evolutivo costante e soddisfacente, sia per i soggetti proponenti sia per i destinatari che ricevono il servizio.

La formazione professionale non è più qualcosa di accessorio, ma una vera e propria opportunità di crescita e di sviluppo delle proprie competenze.

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