credito d'imposta e formazione personale

Cos’è il credito d’imposta per la formazione del personale

Sono sempre di più, giorno dopo giorno, i corsi di formazione erogati da vari enti di formazione per la crescita dell’azienda e la formazione del personale e dei dipendenti. Si evince costantemente che la formazione è diventata e diventerà parte integrante e fondamentale per le aziende e per la crescita e lo sviluppo del Bel Paese. Grazie alla nuova legge di Bilancio del 2018 alcune cose sono cambiare in questo settore, come il credito d’imposta per le spese di formazione del personale.

E’ stato introdotto quest’anno il credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, prevedendo uno stanziamento di 250 milioni di euro per il 2019.

Credito d’imposta per la formazione 4.0

Nella legge di Bilancio 2018 debutta il credito d’imposta per la formazione 4.0. L’agevolazione spetta a tutte le imprese che nel 2018 realizzano attività di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano nazionale impresa 4.0. L’incentivo, pari al 40%, ha durata temporanea e compete in relazione al costo del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili.

Il credito d’imposta può essere fruito dalle imprese per corsi di formazione su tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Si tratta di introdurre agevolazione per gli anni futuri, per sostenere le imprese che investono nella formazione dei propri dipendenti per cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale.

 L’obiettivo principale è infatti formare i lavoratori nel settore Industria 4.0, meglio conosciuta come la quarta rivoluzione industriale. Per essere competitive le aziende italiane si devono trasformare e innovare, nella consapevolezza che al di là di tecnologie e processi sono le persone con le loro competenze che possono fare vincere le sfide legate alla quarta rivoluzione digitale.  La formazione è una leva fondamentale per la riqualificazione e lo sviluppo delle competenze strategiche dei propri addetti.

Formazione 4.0

La spinta di una nuova crescita economica italiana sta coinvolgendo le assunzioni di giovani all’interno delle aziende, pubbliche e private. Stando alle ricerche effettuate dagli utenti sulla piattaforma Formamentis dedicata alle offerte di lavoro, abbiamo stilato una classifica di 20 annunci di lavoro, tra le posizioni più ricercate. Professioni che andrebbero a confermarsi, in gran parte, anche nel corso del 2018.

La formazione è funzionale al lavoro, perché consente di fronteggiare i gravi problemi occupazionali che affliggono il nostro tempo; dal canto suo, il lavoro deve necessariamente godere dei benefici forniti dalla formazione continua per sostenere la crescita economica e la competitività delle imprese nel mercato globale.

Così si è espresso Giuseppe Melara, direttore generale di Formamentis, a margine di quanto emerso, anche dalla nuova legge di stabilità.

Legge di Bilancio 2019: stop al credito d’imposta

La legge di Bilancio 2019 elimina gli incentivi ala Formazione 4.0, provvedimento che fa discutere non poco. La cancellazione del credito d’imposta per la formazione 4.0, prevista nella legge di Bilancio 2019, ha suscitato non poche polemiche, in particolare l’AIDP (Associazione Italiana Direttori del Personale) ha sottolineato l’importanza di continuare ad offrire un’occasione di miglioramento ai lavoratori.

Anche Confcommercio non approva l’eliminazione degli incentivi, ritenuti indispensabili per affrontare le nuove sfide del mondo del lavoro, sia per non escludere i lavoratori meno qualificati, sia per introdurre nuove figure professionali.

Alla luce dello scontento generale, è stato presentato un emendamento per rinnovare il bonus formazione per attività finalizzate a Industria 4.0. Dunque, tutto lascia pensare che la questione sia ancora aperta e ci aspettiamo ulteriori aggiornamenti in merito.

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