ForAgri-fondo-interprofessionale-agricoltura

ForAgri, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua in agricoltura

Foragri è il Fondo paritetico Interprofessionale che finanzia la formazione continua in agricoltura.

Il Fondo è nato da una iniziatiiva associativa di Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CGIL, CISL, UIL e CONFEDERDIA.

Come tutti gli altri Fondi Interprofessionali, ForAgri nasce dalla consapevolezza dell’importanza della formazione dei lavoratori regolarmente assunti in aziende con contratto agricolo, e finanzia i progetti di formazione a loro indirizzati, promossi dalle aziende che aderiscono, facilitando l’accesso ai corsi di formazione nel settore agroalimentare, fondamentali per chi intende specializzarsi e trovare lavoro nel settore agroalimentare in Italia.

Per realizzare la sua mission, ForAgri attinge alle risorse dello 0,30% del monte salari versato all’Inps, che può essere, infatti, destinato alla formazione o lasciato alla gestione delle casse dell’Istituto di Previdenza.

ForAgri e i finanziamenti per la formazione nel settore agricolo

Foragri si preoccupa di promuovere la cultura della formazione e di finanziare i piani formativi delle aziende, compresi quelli in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il Fondo si preoccupa della formazione continua nel settore agricolo proprio perché l’agricoltura costituisce un settore strategico per l’economia nazionale e regionale.

Non a caso, infatti, non solo negli ultimi anni l’interesse delle nuove generazioni sta crescendo e si sta sempre di più rivolgendo alle professioni agricole, ma l’agricoltura è anche uno dei settori maggiormente investiti dalle innovazioni tecnologiche. Le possibilità che si prospettano e la crescente presenza di imprese agricole tecnologiche rendono necessaria la formazione continua per consentirne la crescita e lo sviluppo.

Normativa di riferimento del Fondo ForAgri

L’adesione al Fondo, da parte delle aziende agricole, è regolamentata dal comma 3, art. 118, legge n. 388/2000 e successive modificazioni.

Obiettivi e mission del Fondi invece, rispondono a una precise linee strategiche relative alla programmazione dei percorsi di formazione, secondo quanto definito nell’art.1 dell’Accordo interconfederale e secondo le modalità fissate dall’art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modifiche ed integrazioni.

Come accedere a ForAgri e presentare un piano formativo

Per proporre piani formativi a valere sul Conto Formazione di ForAgri, è necessario aderire al Fondo Interprofessionale e accreditarsi.

Aderire significa semplicemente comunicare all’Inps che si desidera iscriversi al Fondo e avviare il trasferimento delle risorse dall’Ente al Conto Formazione dedicato all’azienda, accreditarsi significa mettersi nelle condizioni di poter accedere al sistema e presentare piani formativi nel settore agricolo.

Gli strumenti di ForAgri: Avvisi e Conto Formazione

Attraverso gli avvisi ForAgri consente l’accesso alle risorse accantonate dall’azienda che diventa, così, protagonista della propria formazione e parte attiva nella gestione dei progetti.

Anche ForAgri, come Fondimpresa, possiede un Conto Formazione nel quale vengono riversati i fondi.

È opportuno precisare che le attività formative finanziate con il Conto Formazione Aziendale non sono sottoposte alla normativa degli Aiuti di Stato, includono tutte le iniziative che l’impresa ritiene utile per raggiungere i suoi scopi formativi e possono prevedere il finanziamento di uno o più voucher. Inoltre, non prevedono massimali di costo, né accordo tra le parti.

Condividi su: